StageCoach Trip 2012

5 Agosto  Los Angeles - Joshua Tree National Park - Flagstaff

"I speak for the Trees!" Dr. Seus, The Lorax

La Yucca Brevifolia della famiglia delle Agavi è l'albero di Joshua, nome dato dai coloni mormoni per la sua particolare forma che ricordò loro una scena descritta nella Bibbia in cui Giosuè  alza le braccia al cielo per pregare.

I nativi americani, riconoscevano a questa pianta mille usi e proprietà: le foglie venivano lavorate per la costruzione di cestini e sandali, mentre i fiori e i semi come utili integratori alla loro dieta.

Il Joshua Tree più alto all'interno del parco, misura 18 metri e ha 100 anni di vita.

Alcune ore di percorso con una temperatura media di 43 gradi, ci consentono di ammirare non soltanto questi alberi dalle forme inquietanti e armoniose, ma un insieme di vita meravigliosa fatta di cactus dalle diverse forme e dimensioni nel Cholla Cactus Garden, di Smoke Trees e Scrub Oaks.

Da Key View, circondati da api aggressive, la valle, le montagne, il deserto, da lontano la faglia di Sant'Andrea e poi soltanto loro...The Trees speak to us!

6 Agosto  Horseshoe Bend - Monument Valley

Dal caldo torrido del deserto ai profumi di resina dei pini di Flagstaff. Riprendiamo il nostro viaggio verso Page per visitare Horseshoebend, un meandro del Colorado River, a forma di ferro di cavallo, profondo 100 m e dall'incantevole bellezza.

Page, è considerata il gateway, il cancello di ingresso al Glen Canyon e al Lago Powell ed è famosa perchè si trova tra le due più grandi unità di produzione elettrica nel West:la diga Powell con una capacità di 1.288.000 chilowatt e il Navajo Generating Station, una centrale a carbone di vapore con una capacità di produzione di 2.250.000 kilowatt.

Giungiamo nel tardo pomeriggio a Kayenta, dove trascorreremo la notte.
Lasciamo i bagagli di fretta poichè catturati da un tramonto meraviglioso e visitiamo la Monument Valley.
Trovarsi nel Navajo Tribal Park con pochissimi turisti  e percorrere 17 miglia quasi in solitudine è un'esperienza indescrivibile.

7 Agosto  Hovenweep - Blanding

Percorriamo una porzione nello Utah del "Trail of Ancients",  a trail from the past to the future, from adventure to understanding. Attraversiamo Mexican Hat, Bluff e Blanding.
Il Canyon e il Mesa County a nord del fiume San Juan è ricco di siti archeologici. Decidiamo pertanto di visitarne uno lungo il nostro tragitto: Hovenweep, la valle deserta, nome dato dagli indiani Ute e Paiute.
La storia di Hovenweep e delle sue Top Homes, ancora ricca di misteri, risale a dopo il 1100 e merita sicuramente una visita attraverso un percorso a piedi  di 2 miglia all'interno del canyon.

Giungiamo a Blanding nel tardo pomeriggio.

8 Agosto  Newspaper Rock - Canyonlands - Moab

Visitiamo in mattinata Edge of the Cedars a Blanding.
Nel parco, i resti di un villaggio Pueblo con la Kiva risalente ad un periodo tra il '700 e 1220 d.C.
All'interno del museo invece, una collezione di ceramiche e oggetti di uso quotidiano.

Proseguiamo per Newspaper Rock, uno degli esempi più integri di arte sulla roccia nel sud est dello Utah.
Un "Bulletin Board" con oltre 350 petroglifi di 800 anni fa.
Stiamo in silenzio ad osservare scene di caccia, quadrupedi, impronte di mani e piedi, come marcatori di identità, suonatori di flauti come simbolo di prosperità e abbondanza e molte altre figure.

Anche se non prevista,  la vicinanza e la bellezza del paesaggio ci inducono a proseguire per una  breve visita a Canyonlands, un deserto roccioso nel cuore dell'altopiano del Colorado.
Tempo, acqua e gravità sono stati i principali architetti di questa terra, ritagliando strati uniformi di roccia, in canyon, mesa, archi e guglie.
Poche persone hanno avuto familiarità con queste terre. Oltre ai Nativi, ai cowboys, agli esploratori di fiumi, Butch Cassidy, il famoso fuorilegge, trovò qui rifugio.
In gran parte Canyonlands resta tuttora inesplorato. Le sue strade, in gran parte non asfaltate e i suoi sentieri impervi fanno di questa terra, "L'America selvaggia".
Troviamo riposo a Moab.

9 Agosto  Arches National Park - Salinas

Trascorriamo la giornata al Parco Nazionale degli Archi.
100 milioni di anni di erosione hanno creato questa terra.
Acqua, ghiaccio, temperature estreme e il movimento salino sotteraneo sono responsabili di questo scultoreo scenario roccioso che vanta la maggiore concentrazione di archi naturali al mondo, oltre 2.000 e di dimensioni che partono da tre piedi, il minimo per essere considerato arco, sino a quello più lungo che misura 306 piedi (93 metri) da una base all'altra.
I Nativi Fremont e Pueblo conoscevano bene queste terre. Si inoltravano nel deserto per trovare animali e piante per cibarsi e pietre per attrezzi e armi.
I primi espolaratori cercarono invece di trovare la ricchezza dei minerali. J. Wesley Wolfe e suo figlio si stabilirono qui nel tardo 1800. Una casetta di legno e un recinto per il  bestiame, offrono un'immagine del ranch che hanno gestito per ben più di 20 anni.
Accanto al ranch, un piccolo ponte e sotto un rivolo d'acqua dove osservare libellule rosse, viola e timide ranocchie.
Aldilà degli archi di North e South Windows, ciò che ci ha colpito maggiormente è stato il Sand Dune Arch, tra rocce rosse di fuoco e sabbia finissima.
Una pausa in una piccola oasi con tavoli e panche all'ombra di "stanchi" alberi è ciò che ci consente di catalogare le immagini catturate e poter liberare nuova memoria per proseguire il nostro viaggio in un luogo incantevole, tra i più belli che abbiamo mai potuto vivere da vicino.

Salinas, al tramonto, offre il suo anonimo riposo dopo questa lunga e magica giornata.

10 Agosto  Bingham Copper Mine - Salt Lake City

La storia di Bingham Canyon ha inizio nel 1848 quando due fratelli, Thomas e Sanford Bingham decisero di stabilirsi qui occupandosi di tagliare legname da costruzione.
La terra ricchissima di minerali e l'arrivo della ferrovia, cambiarono radicalmente il futuro del canyon.
Oggi Bingham è famosa per la sua miniera di rame, la più grande a cielo aperto del mondo.
1200 metri di profondità attraversati da camion capaci di trasportare sino a 170 tonnellate di roccia.

Giungiamo a Salt Lake City nel pomeriggio.
Visitiamo Temple Square con il famoso tempio costruito tra il 1853 e 1893, il tabernacolo con il gigantesco organo e terminiamo la nostra passeggiata tra negozi lussuosi mangiando una tavoletta di cioccolato nero e guardando i bambini giocare tra le fontane d'acqua.

11 Agosto  Antelope Island

L'isola di Antelope, all'interno del grande lago salato è raggiungibile da un lembo di strada asfaltata.
J. C. Fremont e Kit Carson, scoprirono l'isola nel 1845 e trovandoci molte antilopi, decisero di chiamarla così.
Rimase inabitata sino al 1848 quando Mr. Garr costruì il suo ranch a sud dell'isola che fu abitato da sue diverse generazioni sino al 1972.
Divenne infine parco dello stato dello Utah nel 1981.
Misura 75 miglia di lunghezza e 28 di larghezza. Da qui è possibile ammirare il grande lago salato che non è altro che ciò che rimane del preistorico lago Bonneville.
L'isola è l'habitat per 250 specie di uccelli: dai 4 ai 6 milioni ogni anno nidificano qui.
Non mancano certo altri animali, è facile incontrare bisonti ruminanti, cervi guardinghi e timidi coyote.
Oltre ad un tramonto da togliere il fiato, abbiamo riscoperto nel Fielfing Garr Ranch, la voglia di cose semplici: riposare e pensare distesi sotto un grande albero, mentre piccoli colibrì fanno da metronomo in questo tempo, senza tempo.

12 Agosto  Bonneville Salt Flats
Con 412 Km quadrati di estensione e coperta da strati di sale che possono raggiungere in alcuni punti anche due metri di spessore, Boneville è il risultato dell'evaporazione del preistorico lago Boneville, formatosi dopo l'ultima glaciazione.
Famosa per le sue gare di velocità durante la "Speed week" e il  "World of speed", richiama corridori da tutto il mondo con dragster, motociclette e auto d'epoca di rara bellezza.
Una distesa bianca quasi irreale dove il rombo dei motori ti riporta ad esserci!
"Go Fast or go Home!"

13 e 14 Agosto  Elko - Winnemucca- Lake Tahoe

600 km da Elko a South Lake Tahoe sono la tappa più impegnativa di questo viaggio.
Una sosta a Winnemucca è doverosa, non perché questa  cittadina nasconda quali bellezze, ma per il suo curioso nome.

Winnemucca è la sola città del Nevada che prende il suo nome da un Nativo americano, un Paiute del nord così chiamato in quanto mu-cha significa "un mocassino" e Chief Winnemucca era solito ad indossarne soltanto uno, lasciando nudo l'altro piede.
Winnemucca è anche conosciuta perché Sarah Winnemucca, la figlia del capo Paiute, fu la prima donna nativa a pubblicare un libro in lingua inglese.
Dopo la visita al piccolo museo che contiene oggetti di fine '800 e una bambola originale Sherley Temple, proseguiamo per la nostra destinazione, giungendovi nel tardo pomeriggio, accolti dalla pioggia.

Il "Lago nel cielo", è il più vasto del  nord america (495kmq). Ad una altitudine di 1900 metri e 500 metri di profondità è uno dei laghi più profondi negli Stati Uniti.
Gli indiani Washoe vivevano qui e gli
attribuivano un significato spirituale. Lo chiamarono "Da ow a ga", il bordo del lago, nome che fu poi storpiato dai primi pionieri, in Tahoe.
Trascorriamo la mattinata in una delle tante spiagge dalla sabbia granulare, color ocra.
Io al sole con la musica di Carter Burwell. Lui, sotto un grande pino a leggere un libro.
Nel pomeriggio una visita a Emerald Bay dal paesaggio mozzafiato.
Un profumo di resina intensissimo e verde ovunque.
Un luogo dove incontrare natura e silenzio.

15 Agosto  Old Sacramento - Calistoga - San Francisco

Sei isolati e 53 edifici storici, oggi trasformati in una moltitudine di negozi.
La vecchia ferrovia e il Delta King, l'ultimo battello a pale ancorato alla riva del fiume, consentono di respirare ciò che rimane di quel fine '800.
La nostra visita a Old Sacramento dura un paio di ore.
Proseguiamo per Napa Valley e più precisamente Calistoga.
Una cittadina viti vinicola, conosciuta anche per un'acqua frizzante imbottigliata qui.
Numerosi centri termali per un'attività geotermica diffusa e che si manifesta al meglio nel gayser di Old Faithful che lancia un getto di acqua bollente alto sino a 18 metri.
Tutt'intorno vigneti e cantine per degustare l'ottimo vino di Zinfandel, l'uva californiana.
Per i più esigenti ( e facoltosi), è possibile ammirare queste bellezze
attraverso il Napa Valley Train che trasporta i suoi ospiti da Napa a St. Helena con escursioni guidate nelle aziende vinicole più prestigiose.
Un viaggio in treno della durata di tre ore lungo una delle 20 tratte più belle al mondo.

Giungiamo a San Francisco nel tardo pomeriggio, passando da Sausalito e via Golden Gate.
Una passeggiata di 4 km ci porta a China Town,la seconda al mondo dopo quella di New York, ma la più antica e con più storia.
La presenza dei primi asiatici risale infatti alla metà dell'800, quando la maggior parte di loro era impiegata nelle miniere aurifere.
Una piacevole e distesa atmosfera:lanterne rosse, bandiere americane e cinesi danzano in questa notte dall'aria frizzante e pungente.
Oggi, nei miei sogni, costruirò origami:  uccelli blu che possano volare sulla baia e tra i palazzi laccati e portino un po' di conforto a tutti coloro, che all'imbrunire, cercano riparo tra vecchi cartoni grigi.

16 Agosto  San Francisco

Iniziamo la giornata al SFSoma, il museo di arte moderna progettato dall'architetto svizzero Mario Botta.
Un percorso su quattro livelli che culmina con una vista alla città da una terrazza suggestiva.
Dal Moma al Golden Gate Park, passando prima in un supermercato bio-eco-friendly dove fare la spesa per il pic- nic.
Il parco, il più grande fra quelli urbani, è una continua scoperta. Tra nebbie che appaiono e si dissolvono rapide come fantasmi, si possono apprezzare giardini zen, orti botanici e monumenti.La nostra attenzione viene catturata dall'Accademia delle Scienze, in un edificio progettato da Renzo Piano, capace di stupire per la ricchezza dei contenuti e delle soluzioni architettoniche: un ecosistema che riproduce i vari luoghi della terra con un'armonia davvero notevole.
Il Fishermans Wharf  e la galleria di Rodeny Lough Jr. offrono momenti da assaporare con gli occhi e lo spirito.
Un saluto ai leoni marini con un vento oceanico che taglia i volti e penetra nelle ossa per poi chiudere la giornata con una pizza da Boudin, panettiere francese trasferitosi a San Francisco nel 1846 e che ha saputo costruire il suo successo, diventando il numero 1 del settore. Il museo, all'interno del negozio/ristorante è molto interessante.

17 Agosto  Silicon Valley - Fresno

Non poteva mancare una breve visita a Manlo Park, sede di Facebook, Mountainview sede di Google e Linked-In e Infinite Loop a Cupertino per la visita al primo Store Apple.
Una mattinata spesa tra grandi aziende che hanno fatto e stanno facendo la nostra storia.
Giungiamo a Fresno per due giorni al Parco di Kings Canyon e Sequoia.


18 e 19 Agosto  Sequoia and Kings Canyon

"In every walk with nature one receives far more than he seeks".
J.Muir 1877
Kings Canyon e Sequoia sono i più grandi parchi della California. Confinanti tra loro, offrono paesaggi incantevoli nella Sierra Nevada occidentale.
Sono una meta turistica meno visitata rispetto allo Yosemite Park più a nord, ma altrettanto meravigliosa da scoprire, considerando che la foresta più grande di Sequoie si trova proprio qui.
Trascorriamo la notte nel parco per godere del buio e dei suoni della natura.
Alloggiamo in una cabin di un lodge dotato  della più antica pompa di benzina a gravità ancora funzionante.
Dopo una notte di sonno profondo, riprendiamo la nostra visita dedicando la giornata alle tanto amate sequoie.
Una passeggiata di circa 5 km tra i profumi inebrianti di questi grandi alberi.
Ammiriamo la loro bellezza e maestosità tra pini e redwoods.
Una boccata di ossigeno e pace!
Proseguiamo per Visalia dove trascorreremo la notte.

20 Agosto  Carrizo Plain & San Andreas Fault

Decidiamo di inoltrarci in Carrizo Plain,
una lunga distesa priva di vegetazione, lungo la quale la faglia di San Andrea è ampiamente visibile ed è chiamata Elkhorn Scarp.
Carrizo Plain è un bacino di c.a. 50 miglia di pascolo aperto e bordato da splendide colline dalle sfumature color ocra e che vede nel suo centro, Soda Lake, un letto di sale bianco e scintillante. 
Attraversiamo alcune miglia, proprio sopra la faglia e riusciamo a cogliere le fenditure in alcuni punti tra un paesaggio lunare.
Al Godwin Educational Center, una piccola sosta. Qui è possibile visitare tra marzo e metà luglio "Painted Rock", un sito riconosciuto internazionalmente tra i migliori esempi di rock art nel mondo con graffiti delle popolazioni native Chumash e Yokuts risalenti al 2000 a.C.
Non potendolo visitare, ma felici della scelta di aprire il sito solo alcuni mesi per preservarlo al meglio, godiamo delle fotografie presenti nel web.
50 miglia su strada non asfaltata, ma in buone condizioni per una 4*4, a 49 gradi al sole, 
la faglia diventa uno dei tanti dettagli da cogliere in questa splendida terra.

21 Agosto  Pismo Beach


Giungiamo a Pismo Beach, a sud di San Louis Obispo sulla hgw 1, in tarda mattinata.
Alloggiamo in un simpatico motel e con accesso diretto alla spiaggia.
Il muro di nuvole, tanto apprezzato l'anno scorso è visibile anche qui.
Un tramonto bellissimo chiude la nostra giornata dopo una lunga passeggiata sulla spiaggia e un fish and chips in un locale storico.


22 e 23 Agosto Malibù - San Diego


Lungo il percorso da Pismo a San Diego il paesaggio costiero è di rara bellezza.
Facciamo una deviazione su Malibù, curiosi di cogliere le ragioni della sua fama internazionale e del "sogno americano".
Aldilà delle case meravigliose a picco sull'oceano, la città si estende per molte miglia tra una sequenza di residenze con stili e colori diversi, ma accomunati da una cura maniacale dei giardini. Anche il super mercato nella piazza principale, tradisce il tenore di vita dei suoi abitanti,offrendo prelibatezze oltre oceano esposte in modo impeccabile.
Proseguiamo per San Diego dopo 2 black teas e una torta ai mirtilli.
San Diego, città fondata da missionari spagnoli, mantiene e conserva, come accade sempre da queste parti, le proprie origini in quella che viene chiamata "Old San Diego", il nucleo della città costruito nella seconda metà dell'800.
La città moderna si sviluppa qualche km più all'interno ed è caratterizzata dall'aeroporto, praticamente all'interno della città stessa.
Negozi lussuosi e parcheggiatori che fanno a gara per trovare un posto alla fuoriserie di turno, sono la normalità in questa città che gode di una ricchezza nata con lo sviluppo della base militare e cresciuta con l'industria cantieristica e poi turistica.
Non sembra davvero che a pochi Km ci sia il Messico con la sua povertà e con gli eterni problemi di stabilità politica.
La visita alla portaerei Midway è un tuffo in 60 anni di storia della marina americana.
Una nave che ha visto succedersi oltre 200.000 uomini e che ha concluso la sua attività con l'operazione di evacuazione della popolazione colpita dall'eruzione del Pinatubo nel 1991.
In una giornata imprevedibilmente uggiosa, facciamo visita all'hotel "The Del", al Coronado, una perla di fine '800 che ha visto girare alcune scene di " A qualcuno piace caldo" e la nascita del ciclo di racconti del Mago di Oz.


Per completare la panoramica della città, visitiamo alcune delle note spiagge di San Diego. Il quartiere di la Jolla  si rivela ai nostri occhi come quello tra i più belli e piacevoli.Una natura dalla vegetazione rigogliosa che si affaccia su scogliere impervie, sormontate da tante casette, tutte diverse tra loro.


24 e 25 Agosto  Los Angeles

Ritorniamo a LA per trascorrere gli ultimi due giorni prima della partenza e visitare gli Universal Studios.
A Long Beach passiamo il pomeriggio, io al sole con tanti cagnotti eccitati di fare un bagno nell'oceano, lui sotto una palma, in auto a leggere.
Chiudiamo la giornata a Venice Beach con surfers, gabbiani e un tramonto degno di essere contemplato.

Gli Universal Studios sono un vero regno dei Balocchi per grandi e piccini!
Nonostante la folla, l'organizzazione americana dimostra ancora una volta efficienza e attenzione al Cliente.
Trascorriamo 8 ore divertenti tra innumerevoli attrazioni.
Iniziamo con lo spettacolo che ripropone scene del film Sea World, proseguendo poi per il tour degli studios, con tra l'altro casa e motel di Norman Bates in Psyco e una esperienza di King Kong in 3D.
Proseguiamo poi la giornata con Terminator in 3D, lo spettacolo dei Blues Brothers e Simpsons al completo e chiudiamo l'esperienza agli studios, con Jurassic Park Ride, una ricostruzione di alcune scene del film con cascata finale da brivido, il tutto vissuta su un gommone.
Una giornata insolita, affascinante e sicuramente da vivere anche per un breve soggiorno a Los Angeles.